La biblioteca essenziale dello scacchista

Gli scacchi sono il gioco/sport con la più vasta produzione bibliografica a livello mondiale.
Innumerevoli i libri pubblicati sui vari aspetti degli scacchi, da quelli squisitamente tecnici a quelli storici, da quelli didattici a quelli filosofici e sociologici.
Per non parlare della vasta produzione letteraria - romanzi, racconti, poesie – che ha visto e vede tanti autori parlare di scacchi nelle loro opere.
In questo mare magnum è facile perdere la bussola e non riuscire più ad orientarsi, con questo articolo vogliamo dare una nostra indicazione, limitatamente agli aspetti prettamente tecnici, su quelli che dovrebbero essere i testi base adatti per chi vuole andare oltre la semplice conoscenza delle regole ed entrare nell'affascinante mondo di questa nostra disciplina.
La scelta è caduta su alcuni testi che abbiamo ritenuto possano fornire non solo una semplice elencazione di principi ed una presentazione piatta e frontale dei vari aspetti del gioco, ma possano soprattutto dare una chiave di lettura fornendo gli strumenti necessari per fare propri gli elementi scacchistici fondamentali.
Abbiamo distinto cinque diversi ambiti: strategia, tattica, apertura, medio-gioco e finale.

Per quanto riguarda gli aspetti strategici il testo di riferimento è “Scuola di Scacchi” di Pietro Ponzetto.
Originariamente pubblicato da Mursia il libro è stato riedito da Edizioni Ediscere nel 2008.
Diviso in due parti, una teorica ed una pratica, il testo di Ponzetto guida alla conoscenza di tutti gli aspetti strategici del gioco, partendo dalla strategia generale delle aperture per passare a gioco sulle colonne aperte, sui pedoni deboli, sulle case forti e le case deboli e così via. Nella prima parte i concetti vengono presentati e spiegati in tutti i loro risvolti, nella seconda parte è il lettore a diventare protagonista sottoponendosi ad un vero e proprio test tramite la soluzione di una serie di posizioni strategiche attentamente selezionate e di alto valore didattico.

Per gli aspetti tattici il testo consigliato è “Di Più sugli Scacchi” di C.H. Alexander.
Si tratta di un libro pubblicato in Italia da Garzanti-I Vallardi nel 1979.
Il libro non è più in catalogo, tuttavia non è difficile reperirlo usato on line - ad esempio su Ebay – anche nella successiva riedizione degli anni 90. Il nostro vuole essere anche un suggerimento alle case editrici italiane che, come già avvenuto per altri testi importanti, dovrebbero pensare ad una riedizione di questo lavoro.
Anche questo libro è diviso in due parti. Nella parte teorica l'autore presenta gli elementi essenziali della tattica mentre nella seconda è ancora una volta il lettore a diventare protagonista sottoponendosi, anche in questo caso, ad una serie di test su posizioni tattiche attentamente scelte.

Per le aperture la nostra indicazione è per un progetto su 3 libri, ovvero la serie “Capire le Aperture” di Djuric, Komarov e Pantaleoni, edita originariamente da Messaggerie Scacchistiche ed attualmente da Le Due Torri.
La trilogia non si limita a proporre una semplice elencazione di varianti ma, per ogni apertura, spiega i vari aspetti strategici, gli scopi specifici e le idee legate all'apertura stessa. Le aperture non vanno memorizzate, vanno invece capite, fatte proprie in tutte le loro sfaccettature, in una parola interiorizzate.
A riprova del valore del testo basterà ricordare che il primo volume “Tutto su 1.e4 Aperte e Semiaperte” vinse nel 2005 il premio Alvise Zichichi della FSI nella sezione “Autori Italiani”.

Per gli aspetti specifici del mediogioco il testo che consigliamo è senz'altro "Le Basi del Mediogioco" di Yuri Averbakh edito da Caissa Italia (2002).
In 19 vere e proprie lezioni il Grande Maestro russo guida il lettore nel territorio del centro partita, percorrendone gli schemi ed indicandone le tematiche fondamentali con una serie di esempi di alto livello didattico.
Un libro indispensabile, incentrato sulle idee ed utile per fare chiarezza sulla fase sicuramente più complessa di ogni partita di scacchi.




Chiudiamo con i finali consigliando ancora un libro di Yuri Averbach, stavolta si tratta di "Cosa Bisogna Sapere sui Finali", originariamente pubblicato in Italia da Sansoni e successivamente riedito da Le Due Torri.
Come per il mediogioco anche per i finali Averbakh semplifica la vita degli scacchisti presentando con chiarezza gli aspetti fondamentali della fase finale della partita e fornendo al lettore gli strumenti per affrontare con successo questa parte, spesso decisiva.



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