Filatelia e scacchi: i campioni del mondo - parte 1
Rappresentativa, commemorativa, celebrativa sono solo tre degli aggettivi che possiamo utilizzare per etichettare un'emissione filatelica.
Senza dubbio non a tutti ed a tutto è concesso di finire impressi in un francobollo, di solito questo onore è riservato a grandi eventi, grandi ricorrenze e grandi protagonisti della storia, dell'arte, dello sport, della scienza e di qualunque altro campo dello scibile umano in cui un particolare personaggio si sia distinto, lasciando una traccia di se nella lunga storia dell'umanità.
A riprova del forte legame che unisce gli scacchi alla società c'è da sempre un forte riscontro tra emissioni filateliche e scacchi.
Abbiamo pensato di limitarci ad un campo specifico, ossia i campioni del mondo da Steinitz ai giorni nostri, per provare a tracciare un percorso tra le loro figure e le emissioni filateliche a loro dedicate.
Da Steinitz a Petrosjan
Iniziamo dal primo campione del mondo “ufficiale”, l'austriaco poi naturalizzato americano, Wilhelm Steinitz che detenne il titolo dal 1886 al 1894 (1) .
Il primo francobollo è un'emissione iugoslava del 1995 in cui si ricorda il suo periodo in carica come campione del mondo. Il secondo francobollo è una classica commemorazione del personaggio emessa dal Benin nel 1999. Il terzo francobollo, emesso a Cuba nel 1976, celebra Steinitz come primo campione mondiale.
Nel 1886 Steinitz perse il titolo a favore del tedesco, Emanuel Lasker che mantenne il titolo fino al 1921, traghettandolo dal XIX al XX secolo. Il primo francobollo che abbiamo scelto è un'emissione della DDR del 1968 facente parte di una serie dedicata a 5 personaggi famosi (2). Ci spostiamo quindi in Tagikistan con un francobollo commemorativo del 2001che vede Lasker con la corona di campione del mondo. Infine un'emissione commemorativa del 1994 del Vietnam.
Nel 1921 il titolo passò di mano al cubano Jose Raul Capablanca che lo mantenne fino al 1927. La filatelia cubana ha dedicato negli anni tanti francobolli a Capablanca, abbiamo scelto un francobollo emesso in memoria nel 1982 in occasione del 40° anniversario della morte del grande campione. La serie completa è di 4 francobolli di diverso valore con immagini di Capablanca in vari momenti della sua vita. Il secondo francobollo che proponiamo è un emissione del 1988 delle Isole Vergini Britanniche che, in occasione dell'istituzione del locale torneo annuale di scacchi, scelsero proprio il campione cubano per il francobollo dedicato all'evento. Chiudiamo con un francobollo emesso nel dicembre 1983 dal Ciad, una serie dedicata ai grandi maestri di scacchi in occasione del 60° anniversario della FIDE. Il francobollo presenta una curiosità, il campione cubano viene indicato come Jean Paul Capablanca, con una interpretazione “francesizzata” delle iniziali del suo vero nome Jose Raul!
Il 1927 è l'anno dell'ascesa al trono di Aleksander Alekhine che, anche a causa della Seconda Guerra Mondiale, restò in carica fino al 1948, ovvero due anni dopo la sua morte avvenuta nel 1946 a Lisbona. Solo nel 1948 infatti la FIDE riuscì ad organizzare una competizione per decretare chi dovesse essere il suo successore. Il regno di Alekhine come campione del mondo ebbe tuttavia una interruzione tra il 1935 ed il 1937 quando il titolo passo inaspettatamente di mano all'olandese Max Euwe.
Il primo francobollo che abbiamo scelto è un'emissione della Mongolia del 1986 che presenta anche un diagramma di una partita tra Alekhine e Reti del 1925. A seguire una quartina della Sierra Leone, emessa nel 2017 in occasione del 150° anniversario della nascita del campione russo. Infine un'emissione del 1983 della Repubblica Centraficana, parte di una serie dedicata ai grandi maestri di scacchi.
Come già detto nel 1935, un po' a sorpresa, l'olandese Maw Euwe riuscì a battere Alekhine in un match diretto e s impossessò del titolo di Campione del Mondo. Il suo regno fu però breve, nel 1937 venne infatti organizzato un match di rivincita e Alekhine si riprese il titolo. Non mancano i riscontri filatelici anche per questo breve interregno. Presentiamo tre francobolli: il primo (Corea del Nord 2001) è una commemorazione del match del 1935, il secondo (Benin 1999) fa parte di una serie dedicata ai campioni del mondo di cui abbiamo già visto anche il francobollo dedicato a Steinitz, infine il terzo (Guinea Bissau 2006) che commemora il match di rivincita tra Euwe ed Alekhine del 1937.
Finita la Seconda Guerra Mondiale la FIDE, come già detto, riuscì solo nel 1948 ad organizzare un torneo tra i migliori cinque scacchisti del mondo per decretare il nuovo campione. Organizzato con la formula del quintuplo girone all'italiana (ogni giocatore disputò cinque partite contro tutti gli altri) il torneo fu vinto da Mikhail Botvinnik che divenne il campione del mondo. Al torneo parteciparono anche Paul Keres, Maw Euwe, Samuel Reshevsky e Vasilij Smyslov. A lato il francobollo emesso dall'Unione Sovietica proprio in occasione del Torneo Mondiale del 1948.
Due grandi giocatori che non hanno mai conquistato il titolo di Campione del Mondo, ma ebbero l'opportunità di farlo in occasione del Torneo del 1948, furono l'estone Paul Keres (3), cui l'Estonia ha dedicato un'emissione filatelica nel 2016 in occasione del centenario dalla nascita, ed il polacco naturalizzato americano Samuel Reshevsky (4) , di cui proponiamo un francobollo emesso nel 1999 dalle Comore.
Tra i tanti francobolli dedicati a Mikhail Botvinnik abbiamo scelto un emissione del Mozambico del 2000, una della Russia sempre del 2000 ed infine una della Repubblica del Saharaui (Sahara Occidentale) del 1999.
Botvinnik lasciò definitivamente il titolo nel 1963, tuttavia il suo regno fu segnato da due interruzioni, perse infatti una prima volta il titolo nel 1957 contro Vasilij Smyslov per riconquistarlo nel 1958 e successivamente nel 1960 contro Mikhail Tal per riconquistarlo nel 1961.
Come già detto nel 1957 Vasilij Smyslov riuscì a strappare il titolo a Mikhail Botvinnik, il suo fu un regno di breve durata, infatti già nel 1958 restituì lo scettro a Botvinnik nel match di rivincita.
Morto nel 2010 Smyslov ha avuto dedicate diverse emissioni filateliche, segnaliamo in particolare quelle del Mozambico e dell'Austria. Sempre del 2010 l'emissione del Togo dedicata anche a Mikhail Tal.
Ancora un breve interregno tra il 1960 ed il 1961 con il titolo a Mikhail Tal, giocatore di grande fantasia dallo stile aggressivo. Iniziamo con una curiosità: non un'emissione a lui dedicata ma un francobollo russo del 1962, a tema scacchistico, da lui autografato. Come secondo francobollo ancora una volta la serie del Benin del 1999, infine un'emissione della Guinea Bissau del 2006 che ricorda il suo match del 1979 contro il tedesco Robert Huebner.
Il 1963 vede la caduta di Botvinnik e l'ascesa di Tigran Petrosjan, sovietico di origine armena ma nato e cresciuto in Georgia, che manterrà il titolo fino al 1969. Su di lui presentiamo un'emissione celebrativa armena del 1996 e due emissioni del 2020, in occasione del 90° dalla nascita, rispettivamente delle Maldive e di Gibuti.
NOTE
(1) Steinitz si proclamò campione del mondo dopo aver vinto un match contro Johannes Zukertort nel 1886, anche se alcuni (ad esempio Emanuel Lasker e Reuben Fine) fanno risalire l'ascesa di Steinitz al 1866, anno in cui battè Adolf Anderssen.
(2) Gli altri personaggi della serie di 5 francobolli sono: il premio nobel per la medicina Karl Landsteiner (1868/1943), il medico ungherese Ignaz Semmelweiss (1818/1865), il compositore tedesco Hanns Eisler (1898/1962) ed il chimico tedesco Max von Pettenkofer (1818/1901).
(3) Keres oltre che al torneo del 1948 partecipò a ben cinque cicli di qualificazione per sfidare il Campione del Mondo, senza mai riuscire a raggiungere l'obiettivo.
(4) Anche Reshevsky ebbe altre opportunità di puntare al titolo, “arrivò secondo al torneo dei candidati di Zurigo 1953, dovendo ancora una volta soccombere a Smyslov. Tuttavia Il forte giocatore americano non smise di tentare. Il suo ultimo exploit si registrò al Torneo Interzonale di Susa, in Tunisia, nel 1967. In quell'occasione Reshevsky si qualificò per la fase ad eliminazione diretta. Nei quarti di finale dovette però cedere le armi al fortissimo GM russo Viktor Korcnoj”. (fonte Wikipedia)